«La sigaretta elettronica non fa male: i risultati del nuovo studio scientifico»

«La sigaretta elettronica non fa male: i risultati del nuovo studio scientifico»
«L'uso regolare e protratto di sigarette elettroniche non comporta danni a carico delle vie aeree e dei polmoni», neppure sul lungo periodo. È quanto emerge...

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«L'uso regolare e protratto di sigarette elettroniche non comporta danni a carico delle vie aeree e dei polmoni», neppure sul lungo periodo. È quanto emerge uno studio prospettico condotto da ricercatori dell'università di Catania, coordinato da Riccardo Polosa, docente di Medicina interna dell'ateneo e promotore del comitato scientifico internazionale per la Ricerca sulla sigaretta elettronica, su utilizzatori di sigarette elettroniche che non avevano mai fumato sigarette convenzionali. La ricerca, preceduta dall'inaugurazione dei nuovi cartelli «Policlinico Smoke Free», dimostra che le emissioni da e-cig non provocano modifiche di parametri respiratori in soggetti non fumatori: nonostante i partecipanti siano stati esposti quotidianamente al vapore delle sigarette elettroniche per almeno 4 anni con un consumo medio di 3,1 ml di liquido al giorno, lo studio non ha rilevato cambiamenti nella funzionalità polmonare o nei marcatori dell'infiammazione delle vie aeree nel periodo di osservazione rispetto ai valori di base misurati 4 anni prima.


Lo studio è stato presentato al Policlinico di Catania, in un convegno organizzato dalla Lega italiana antifumo (Liaf) al quale hanno partecipato Giovanni La Via, presidente della commissione Sanità del parlamento europeo, Lorenzo Spizzichino, della Direzione prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Umberto Tirelli, dell'Istituto nazionale dei tumori di Aviano, Fabio Beatrice, dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, Lamberto Manzoli, dell'università di Ferrara, e Mario Girolamo Cardella, presidente dell'Unione nazionale consumatori Sicilia.
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Il Mattino