Individuava le sue prede tra gli anziani più fragili: malati ricoverati in ospedale e anziane parenti di degenti. Approfittando della loro disattenzione o carpendone la...
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Una volta rientrata a casa, la donna aveva trovato la porta aperta scoprendo all'interno la malvivente con la borsa rubatale poco prima. Questa, dopo un abbozzo di giustificazione, l'aveva strattonata con violenza e si era data alla fuga. Qualche ora prima un'altra anziana donna aveva chiesto aiuto alla polizia riferendo di aver ricevuto la visita di una donna che, con una scusa, si era introdotta in casa e approfittando di un momento di disattenzione, le aveva rubato il portafoglio.
Anche in questo caso, accortasi che la vittima si era insospettita, ha prima cercato di impietosirla per poi passare alle minacce e darsi repentinamente alla fuga. In quel frangente, però i poliziotti hanno rinvenuto un paio di occhiali da sole dimenticati sul posto dalla malvivente: gli stessi che la donna indossava nelle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza poste sull'uscio del palazzo della vittima derubata alla casa di riposo. Ieri mattina la polizia ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Milano nei confronti della 52enne, accusata di atti predatori in serie e indagata per furto in abitazione e rapina con l'aggravante dell'avere profittato di circostanze di tempo e di luogo anche in riferimento all'età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.
A suo carico sono emersi numerosi precedenti penali, risalenti sin dal 2006, in seguito a una denuncia per lesioni e tentata truffa in occasione della quale era già emersa l'indole violenta e la propensione al crimine, con una vera e propria specializzazione nel campo dei furti in appartamento a carico di vittime particolarmente anziane o in condizioni di estrema difficoltà. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino