Si temono disordini e rivolte a Chicago dopo che la polizia ha deciso di diffondere pubblicamente il video del'uccisione di un giovane afroamericano, il 17enne Laquan...
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Il 20 ottobre 2014 la polizia sparò contro il ragazzo ben 16 colpi di pistola, e ora sull'agente Jason Van Dyke pende l'accusa di omicidio premeditato. Il sindaco di Chicago, Rahm Emanuel, ha invitato la popolazione a protestare pacificamente senza rivolte violente.
LE IMMAGINI CHOC Le immagini rilasciate solo ieri dalle autorita', nonostante i timori di disordini, mostrano come Laquan McDonald, 17 anni, pur avendo un coltello in mano non rappresentasse in quel momento alcuna minaccia per i poliziotti intervenuti. Camminava in mezzo alla strada, al centro della carreggiata. È passato a fianco di alcune auto della polizia, ma tenendosi bene alla larga, anzi, allontanandosi. Nessun cenno di aggressione. A riprendere tutto le telecamere poste su una seconda auto che seguiva il giovane. Non c'e' audio. Impossibile capire cosa si siano detti i protagonisti della scena. Fatto sta che improvvisamente, senza alcun apparente motivo, uno degli agenti presenti, Jason Van Dyke, ha fatto fuoco, a bruciapelo, senza lasciare scampo al giovane diciassettenne, stramazzato in terra. E, nonostante tutto, viene ancora bersagliato dai colpi. Ora l'agente omicida, accusato di omicidio premeditato, rischia grosso: da 20 anni all'ergastolo. Da tempo era stato sospeso dalle sue funzioni. E la citta' di Chicago ha gia' offerto alla famiglia della vittima un risarcimento di 5 milioni di dollari. L'indignazione e' grande in tutto il Paese, in cui il movimento 'Black lives matter' sta crescendo. E a Chicago e' di sicuro una nottata difficile. Col sindaco Rahm Emanuel che ha ripetuto l'appello alla calma e a protestare pacificamente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino