Latina, costretta a prostituirsi e uccisa di botte in strada: arrestati gli zii di Gloria

La piazzola della 156 dove è morta Gloria Pompili
Sfruttamento della prostituzione aggravato e decesso a seguito maltrattamenti in famiglia sono i reati contestati ad una coppia di Frosinone arrestata questa mattina in seguito...

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Sfruttamento della prostituzione aggravato e decesso a seguito maltrattamenti in famiglia sono i reati contestati ad una coppia di Frosinone arrestata questa mattina in seguito alle indagini svolte dai carabinieri di Latina per la morte della 39enne Gloria Pompili avvenuto il 23 agosto scorso in una area di sosta sulla via Montilepini nel territorio di Prossedi. La ragazza si prostituiva a Nettuno e quella sera stava facendo ritorno a Frosinone insieme alla sua zia di secondo grado, Loide Del Prete di 39 anni e al compagno di quest'ultima, l'egiziano 23enne Saad Mohammed Mohammed.

I tre convivevano a Frosinone insieme ai due figli della vittima e al compagno. La sera della morte, l'ambulanza arrivò sulla Montilepini chiamata dai due per un grave malore della 39 enne. All'arrivo degli operatori la ragazza era morta per traumi interni causati da percosse. Nel corso delle indagini è emerso che i due avevano prelevato la Pompili a Nettuno e che stavano tornando verso casa a Frosinone. L'ipotesi è che i due la costringessero alla prostituzione con percosse, e che anche quella sera, per cause non precisate l'avessero picchiata tanto da provocarle lesioni interne mortali. Oggi sono state eseguite le misure cautelari e i due sono stati arrestati. Le indagini sono state svolte dai carabinieri del nucleo informativo del comando provinciale di Latina comandato dal Maggiore Befera e del Nucleo Operativo di Terracina comandato dal capitano Anzini coordinati dal sostituto procuratore Luigia Spinelli. L'ordinanza di arresto è stata firmata dal Gip Pierpaolo Bortone. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino