Ha suscitato qualche curiosità - e anche qualche battuta - nel Milanese, l'ordinanza di un'amministrazione che, per arginare la diffusione della Legionella, ha emanato...
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Evidentemente i timori di possibili casi (nello scorso ottobre c'era stata anche una vittima) e quello ieri alla Corte d'Appello a Roma hanno suggerito provvedimenti drastici, anche perchè continuano ad essere individuati nuovi focolai negli impianti idrici delle abitazioni. Nel Milanese, tra Bresso e Cinisello Balsamo, dove ancora si eseguono ispezioni e campionature, molte persone non usano più le fontanelle pubbliche, si beve acqua in bottiglia, si evita di stare troppo vicini, negli uffici, agli split dell'aria calda condizionata perchè il batterio si annida nelle particelle d'acqua.
Adesso poi è arrivata la novità di non farsi la doccia con «temperatura inferiore ai 65 gradi». Una soluzione efficace, assicura l'amministrazione comunale di Bresso, una sorta di 'auto sterilizzazionè, ma col rischio della scottatura. Così, mentre continuano gli interventi nelle abitazioni, ai cittadini, che devono già seguire una serie di norme comportamentali, toccano adesso anche le docce bollenti.
«L'Asl ha effettuato 28 prelievi sul territorio e presso le abitazioni - si legge in un'ordinanza dell'Amministrazione - 24 sono negativi al batterio e solo 4 sono positivi.
Il Mattino