Libia, appello di Italia, Francia, Gb e Usa al dialogo

Libia, appello di Italia, Francia, Gb e Usa al dialogo
Un appello al rispetto del cessate il fuoco in Libia è stato lanciato da Italia, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti a «tutte le parti in causa» in una nota...

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Un appello al rispetto del cessate il fuoco in Libia è stato lanciato da Italia, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti a «tutte le parti in causa» in una nota congiunta dei rispettivi governi in cui, oltre a sottolineare il risultato raggiunto, si auspica la riconciliazione e la ripresa di un processo politico di pace a guida libica. «I governi di Francia, Italia, Regno Unito e Stati Uniti salutano il risultato della mediazione raggiunto oggi dalla missione di supporto dell'Onu mirata a una de-escalation delle violenze a Tripoli e nei dintorni, e ad assicurare la protezione dei civili».


«Ribadiamo il nostro forte sostegno al rappresentante speciale del Segretario generale in Libia, Ghassan Salamè - aggiunge la nota congiunta - nel suo sforzo per realizzare una immediata e duratura cessazione delle ostilità nella capitale libica, passo decisivo per portare avanti il processo politico in accordo con il Piano di azione delle Nazioni Unite».

«Come ha sottolineato il Segretario generale il 2 settembre scorso - prosegue la nota - tutte le parti devono immediatamente cessare le ostilità e rispettare l'accordo di cessate il fuoco promosso dalle Nazioni Unite. Facciamo appello a tutte le fazioni libiche affinchè sia evitata ogni azione che possa pregiudicare l'odierno annuncio di cessate il fuoco, mettere a repentaglio la sicurezza dei civili o far arretrare gli sforzi libici di portare avanti il processo politico e procedere in uno spirito di compromesso». «Ribadiamo anche il supporto al presidente del Consiglio di presidenza, Fayez al-Sarraj, e al governo libico di accordo nazionale - conclude la nota - nel loro sforzo, in collaborazione con le Nazioni Unite, per promuovere la riconciliazione e sostenere un processo politico a guida libica».
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Il Mattino