I "due forni". Non si fa che parlare di questo, a proposito della duplice possibilità per M5S: infilare la propria pizza politica a sinistra (forno Pd) o a destra...
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Ma quando nacque la dottrina dei “due forni”? Qui le interpretazioni divergono. Il “copyright” è certo, il periodo al quale si riferisce meno. Andreotti stesso in quel colloquio spiegò di avere inventato la pratica politica durante la crisi che portò al voto anticipato nel 1987. I “due forni” erano negli anni ’80 quello socialista e quello comunista, ai quali rifornirsi alternativamente per evitare di pagare al Psi di Bettino Craxi prezzi eccessivi. Tuttavia, per altri, Andreotti stesso usò la metafora per descrivere una fase storico-politica precedente, quando negli anni Sessanta la Dcsfruttava la propria centralità per “acquistare il pane” da uno dei due forni che aveva a disposizione: quello di sinistra (i socialisti guidati da Pietro Nenni) o quello di destra (i liberali di Giovanni Malagodi ma anche i missini).
E ora i due forni rieccoli. Il Messaggero li conosce da sempre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino