Abusi sulle bimbe di 3 e 5 anni in classe, maestro d'asilo 25enne arrestato a Roma. «I genitori lo hanno denunciato»

Abusi sulle bimbe, maestro arrestato: choc in una scuola materna di Roma

Continua a leggere con la nostra promo elezioni:

X
Scade il 10/06
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un giovane di 25 anni, maestro di una scuola materna, è stato arrestato dai Carabinieri a Roma, ritenuto responsabile di aver compiuto abusi sulle sue alunne. Dalle indagini è emerso che il maestro in classe avrebbe indotto alcune bimbe tra i 3 e i 5 anni a subire molestie, approfittando della loro ingenuità. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo sono scattate in seguito alle denunce presentate da alcuni genitori, preoccupati di quanto raccontavano le bimbe al rientro da scuola. 


I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Roma Clementina Forleo, su richiesta dei Sostituti Procuratori Francesca Passaniti ed Eleonora Fini, coordinati dal Procuratore Aggiunto Maria Monteleone della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti del venticinquenne italiano, maestro di scuola materna, ritenuto responsabile di aver compiuto abusi sulle alunne. Gli episodi sarebbero avvenuti in classe durante le ore di scuola. I carabinieri di via in Selci hanno portato l'arrestato nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino