C'è Valentina, che è diventata mamma nel 2009 e lavora e combatte la malattia "come un leone", Andrea che ha scalato le salite del Giro d'Italia ed...
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Il messaggio che è stato lanciato il 19 maggio per la Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali è quello che convivere con una “Mici” non è facile: ma oggi, nonostante le difficoltà i pazienti, forti dell'alleanza con il medico, possono realizzare i propri progetti di vita. «Traguardi normali possono essere problematici per chi convive con le Mici:oggi vogliamo dire a ogni paziente che questi obiettivi si possono realizzare» spiega Enrica Previtali, Presidente Amici Onlus.
Come spiega Alessandro Armuzzi, Segretario Generale IG-IBD «spesso il paziente riceve la diagnosi a qualche anno di distanza dai primi sintomi, con peggioramento del danno organico e della qualità di vita». I farmaci biologici e biotecnologici, come ha evidenzia Mariabeatrice Principi dell'Università di Bari - hanno migliorato la qualità di vita, anche se è fondamentale monitorare la risposta alla terapia» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino