PERUGIA - Dramma nel giorno di Pasqua per coppia di perugini, poi la svolta incredibile: la loro bambina di otto mesi prima era stata data per morta, vittima di una grave...
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Nella giornata di domenica, le condizioni della piccola si sono ulteriormente aggravate nel pomeriggio, tanto che a Perugia è arrivata la notizia del decesso della piccola visto che il suo cuore si era fermato per oltre un'ora. Avvertiti anche i genitori per darle l'ultimo saluto.
Poi l'incredibile: il cuoricino della bambina ha ridato piccoli e flebili segnali di ripresa, così come era accaduto già a Perugia durante le fasi di rianimazione. A quel punto i medici hanno deciso per sottoporre la piccola a ipotermia assistita presso la terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Ancona.
Alle 21 di domenica il quadro continuava ad essere «particolarmente compromesso».
LA STORIA
Trasportata dai familiari all’ospedale Santa Maria della Misericordia nella serata di venerdì, le condizioni della piccola erano apparse subito gravissime: gli esami strumentali avevano evidenziato una patologia improvvisa che aveva prodotto un arresto cardiaco.
Come raccontato nell'edizione cartacea del Messaggero Umbria, uscito domenica 12 aprile, per i familiari una piccola speranza si era accesa quando avevano saputo che i prolungati tentativi dei medici avevano permesso al cuoricino della piccola di riprendere le sue funzioni, seppure con grande difficoltà. La bimba era stata insomma salvata in extremis. Nella mattinata di sabato, dopo ripetuti contatti con i sanitari dell’ospedale specialistico Saleni di Ancona, è stato organizzato il trasferimento con l’elisoccorso. Anche ad Ancona i medici avevano da subito evidenziato la gravità delle condizioni esprimendosi in questo senso con i familiari che avevano raggiunto Ancona con la propria auto.
La comunità perugina ha continuato ad informarsi delle condizioni della piccola. Per la piccola si è attivato subito un gruppo di preghiera che via via era diventato sempre più numeroso e anche il cardinale Gualtiero Bassetti è stato informato della gravità del caso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino