Perugia, bambina di 8 mesi data per morta: il cuore si ferma per un'ora, poi l'incredibile

PERUGIA - Dramma nel giorno di Pasqua per coppia di perugini, poi la svolta incredibile: la loro bambina di otto mesi prima era stata data per morta, vittima di una grave...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA - Dramma nel giorno di Pasqua per coppia di perugini, poi la svolta incredibile: la loro bambina di otto mesi prima era stata data per morta, vittima di una grave patologia cardiaca, ma invece non è così perché la piccola si è ripresa e lotta ancora per la vita. La coppia dopo aver trasferito la piccola all'osservazione dei medici di Perugia che avevano valutato la situazione particolarmente compromessa, senza apparenti cause, vista la gravità del caso dopo averle salvato la vita nella notte tra venerdì e sabato hanno deciso il trasferimento all'ospedale Salesi di Ancona.


Bianca Atzei e la lontananza dalla mamma: «È il suo compleanno e sta passando giorni difficili»

Nella giornata di domenica, le condizioni della piccola si sono ulteriormente aggravate nel pomeriggio, tanto che a Perugia è arrivata la notizia del decesso della piccola visto che il suo cuore si era fermato per oltre un'ora. Avvertiti anche i genitori per darle l'ultimo saluto.

Poi l'incredibile: il cuoricino della bambina ha ridato piccoli e flebili segnali di ripresa, così come era accaduto già a Perugia durante le fasi di rianimazione. A quel punto i medici hanno deciso per sottoporre la piccola a ipotermia assistita presso la terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Ancona.  

Alle 21 di domenica il quadro continuava ad essere «particolarmente compromesso».

LA STORIA 

Trasportata dai familiari all’ospedale Santa Maria della Misericordia nella serata di venerdì, le condizioni della piccola erano apparse subito gravissime: gli esami strumentali avevano evidenziato una patologia improvvisa che aveva prodotto un arresto cardiaco. 

Come raccontato nell'edizione cartacea del Messaggero Umbria, uscito domenica 12 aprile, per i familiari una piccola speranza si era accesa quando avevano saputo che i prolungati tentativi dei medici avevano permesso al cuoricino della piccola di riprendere le sue funzioni, seppure con grande difficoltà. La bimba era stata insomma salvata in extremis. Nella mattinata di sabato, dopo ripetuti contatti con i sanitari dell’ospedale specialistico Saleni di Ancona, è stato organizzato il trasferimento con l’elisoccorso. Anche ad Ancona i medici avevano da subito evidenziato la gravità delle condizioni esprimendosi in questo senso con i familiari che avevano raggiunto Ancona con la propria auto.


La comunità perugina ha continuato ad informarsi delle condizioni della piccola. Per la piccola si è attivato subito un gruppo di preghiera che via via era diventato sempre più numeroso e anche il cardinale Gualtiero Bassetti è stato informato della gravità del caso.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino