Proseguono le ricerche di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele, scomparsi lunedì scorso sull’autostrada Messina-Palermo nei pressi di Caronia. Intanto...
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Non ci sono certezze che possa essere stata la mamma di Messina ma il medico ha raccontato di aver sentito una donna piangere e poi scappare. «Questa mattina, intorno alle 11,50, è venuta al presidio una donna di età apparente 40 anni con un bambino di 2/3 circa in braccio dicendo che il piccolo aveva la febbre a 39 da due, tre giorni e che, residente nel catanese, si trovava in zona in villeggiatura. Aveva la necessità che visitassi il bambino poiché la pediatra non poteva farlo, data la distanza da casa», racconta il medico che ha però provato a spiegare alla mamma che avendo la febbre il bambino non poteva essere visitato.
A quel punto la donna si è rifiutata di dare le generalità del figlio ed è scappata in lacrime: «Lei aveva i capelli scuri lunghi e raccolti mentre il bambino aveva i capelli castano chiaro, biondo scuri, cresciuti in modo da coprirgli tutta la fronte. Non ricordo però altro sui caratteri somatici o su come fossero vestiti. Però posso dire che parlava correttamente italiano senza che riuscissi a cogliere alcun idioma».
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Il Mattino