Il Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi (Pd) scrive un contestato post su Facebook su Sergio Marchionne sottolineando il suo «autoritarismo in fabbrica per piegare...
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«I giornali esaltano le sue capacità di leader e di innovatore. Ma, nel rispetto della persona, non si deve dimenticare la residenza in Svizzera per pagare meno tasse, il Progetto Italia subito negato, il baricentro aziendale che si sposta in Usa, la sede legale di FCA in Olanda e quella fiscale a Londra». Contuinua Rossi: «Marchionne era un manager capace, soprattutto per gli azionisti, ma certo poco o per niente attento alla storia e agli interessi industriali del Paese, il quale, d'altra parte, ha avuto una politica debole, priva di strategie industriali, che sostanzialmente ha lasciato fare», prosegue Rossi secondo il quale nel momento di dolore «non si deve però dimenticare la complessità e gli errori che sono stati commessi in questi anni e che alla fine sono stati pagati dai lavoratori e dai giovani in cerca di occupazione. Mantenere una visione critica è la condizione indispensabile per provare a fare meglio», conclude il governatore della Toscana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino