Melania bloccata in hotel, poi vestita d'incanto per la cena G20

Melania bloccata in hotel, poi vestita d'incanto per la cena G20
Arrivata ad Amburgo, bloccata in albergo per ore, protagonista a sorpresa dell’incontro bilaterale più atteso del G20 e infine scintillante in abito bianco per la...

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Arrivata ad Amburgo, bloccata in albergo per ore, protagonista a sorpresa dell’incontro bilaterale più atteso del G20 e infine scintillante in abito bianco per la serata dedicata al concerto ed alla cena con i grandi della Terra.


Melania sempre più al centro della scena internazionale e non soltanto in chiave estetica. La nuova Casa Bianca sta per tagliare il traguardo dei sei mesi e la personalità della First Lady emerge progressivamente tra tweet istituzionali e raffiche di foto scintillanti.



Le proteste esplose attorno al summit le hanno impedito di lasciare l’hotel, in un quadro di tensione che ha costretto la sua portavoce a rilasciare una stringata dichiarazione: «La polizia di Amburgo non ci ha fornito il via libera per uscire». Cancellata dunque la partecipazione di uno dei volti più attesi in seno al programma riservato ai consorti dei capi di Stato. Saltata la visita a stelle e strisce presso un centro dedicato agli studi sul cambiamento climatico e niente crociera sul fiume.

Costretta al cambio di programma, Melania si è presentata in maniera del tutto inaspettata nella stanza dove Trump e Putin discutevano già da circa un’ora. I due, a detta del segretario di Stato Rex Tillerson, presente assieme al suo omologo Lavrov, hanno continuato a confrontarsi ancora a lungo sotto gli occhi della moglie del tycoon.

Poi finalmente la notte di gala, il tempo di brillare fasciata da uno splendido abito Michael Kors, seduta lontana dal tycoon e proprio di fianco allo “zar” Putin con cui è stata fotografata tra cordialità, sorrisi e l’interprete nel mezzo. Per quanto la First Lady parli correntemente cinque lingue, infatti, non vanta il russo tra le sue corde. Non è dato sapere cosa si siano detti i due né sono state fornite indicazioni sul perché di una certa disposizione della lunga tavolata nella quale Donald Trump era seduto esattamente dal lato opposto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino