Mengingite, ragazzo si infetta in un locale: «Chi era presente si sottoponga a profilassi»

Mengingite, un caso a Piacenza: è un giovane del posto. L'appello ad amici e parenti: «Sottoponetevi alla profilassi»
Un caso accertato di meningite a Piacenza. L'Azienda Usl del capoluogo di provincia emiliano ha reso noto il ricovero di un giovane residente, con diagnosi confermata di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un caso accertato di meningite a Piacenza. L'Azienda Usl del capoluogo di provincia emiliano ha reso noto il ricovero di un giovane residente, con diagnosi confermata di infezione da meningococco. Il ragazzo si trova ora nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale cittadino.


Leggi anche > Coronavirus, Spallanzani: «Niccolò negativo al test». Ma il ragazzo resterà in isolamento​

L'infezione sarebbe avvenuta in un locale pubblico della Valtidone e in proposito l'Ausl rivolge un appello «a scopo preventivo» invitando a rivolgersi ai servizi di Igiene pubblica dell'Azienda «tutti coloro che erano presenti nel locale La Corte (località Colombaie di Borgonovo) nella notte tra sabato 8 e domenica 9 febbraio, ma solo nella fascia oraria tra le ore 2 e le 4».

Così come previsto dal protocollo di sorveglianza, informa Guido Pedrazzini, direttore sanitario dell'Azienda Usl, sono state subito avviate indagini epidemiologiche e gli interventi di controllo e profilassi delle persone che sono venute a contatto stretto con il paziente nei dieci ultimi giorni. L'obiettivo è quello di intercettare questi soggetti e trattarli nel più breve tempo possibile. Oltre a familiari e amici, si ricercano le persone che sono venute a contatto con il malato in un luogo chiuso e ristretto per un tempo di alcune ore.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino