CITTA' DEL VATICANO - Nell’anno della misericordia, proprio mentre Papa Francesco in piazza san Pietro celebrava una veglia di preghiera per tutti coloro che nel...
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«Ho fatto presente ai familiari - ha detto il vescovo monsignor Suetta - che per il fratello non era stata seguita la prassi della liturgia della sepoltura cristiana». La sorella del pilota, Roberta aggiunge che avrebbe voluto far celebrare una messa in ricordo del fratello per far felice la madre anziana che ci teneva tanto
a ricordare così il figlio. «Il sacerdote mi ha detto che non era opportuno: si sarebbe creato un caso. Poi ha sottolineato che la chiesa di Sant'Ampelio era chiusa e che mia madre non era l'unica donna ad aver perso un figlio». Dopo queste frasi Roberta ha scritto una lettera di protesta a Papa Francesco, accompagnata da un centinaio di firme.
Chissà se il vescovo di Ventimiglia aveva presente il testo del nuovo rito delle esequie pubblicato dalla Cei qualche anno fa, in base alle direttive emanate dalla Congregazione della Dottrina della Fede. C’è un passaggio che riguarda proprio le cremazioni. “A coloro che avessero scelto la cremazione del loro cadavere si può concedere il rito delle esequie cristiane: tutto questo, in base a quanto stabilito dall’Istruzione della Sacra Congregazione del Sant’ Uffizio, De cadaverum crematione, in data 8 maggio 1963, nn. 2-3”.
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Il Mattino