"Nemmeno davanti ad un pancione hai provato pietà". Così scrive uno dei tanti utenti di Facebook che hanno preso d'attacco il profilo social di Stefano...
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Tutti sono sconvolti per quanto accaduto, l'intera città si è stretta intorno al lutto delle famiglie, ma sui social l'odio non si ferma. Sono decine le persone che hanno preso d'attacco il profilo del presunto killer, replicando in commenti a foto e stati parole di odio che incitano alla violenza contro il sospettato del terribile delitto. Oltre ai numerosi insulti alcuni utenti gli augurano la morte e terribili sofferenze. " Un assassino travestito da persona per bene... devi ucciderti in galera porco!", "La carogna gli ha fatto la trappola invitandoli a cena per macellarli come animali nel mattatoio", e ancora c'è chi prende di mira anche la sua famiglia in un continuo crescendo di odio e insulti.
Perale, un 50enne che lavora come docente, ha confessato subito il delitto chiamando in stato confusionale la polizia e raccontando quello che aveva appena fatto. Descritto da tutti come un uomo tranquillo, educato, che nessuno immaginava potesse compiere un simile gesto. Le stesse foto e i post sui social sembravano mostrare una persona serena. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino