Il caso. Puliva i marciapiedi di Verona con spazzolone e paletta, ma un migrante proveniente dalla Nigeria è stato multato di 100 euro dalla Polizia municipale...
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«La motivazione della multa riguarda il fatto che avrebbe impedito l'accesso al marciapiede - spiega Gabanizza - e svolto azioni di accattonaggio, ma sono pronto a testimoniare con altri residenti che l'uomo non ostruiva un bel niente». Quanto ai soldi, aggiunge, il migrante «aveva solo posto un cartoncino piegato e appoggiato al muro per far sapere che per quel lavoro aveva acquistato spazzoloni, sacchi per l'immondizia, palette e scope, ragion per cui ringraziava chi eventualmente voleva aiutare questo lavoro volontario lasciando un centesimo».
Da qui l'accusa: «se fosse stato un bianco non lo avrebbero sanzionato». L'amministrazione comunale di Verona replica attraverso le parole l'assessore alla Sicurezza Daniele Polato. «Esiste un Regolamento di Polizia urbana e gli agenti, se chiamati ad intervenire - rileva - ricordando che gli agenti sono intervenuti su segnalazione di un cittadino che denunciava un caso di accattonaggio - sono obbligati a recarsi sul posto e ad applicare le regole, che sono uguali per tutti».
Tutto, dunque, per l'assessore, è avvenuto nel rispetto delle leggi attuali. «Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo intento a chiedere l'elemosina - rileva - pertanto l'hanno sanzionato con una multa da 100 euro per accattonaggio, come prevede l'articolo 28 bis del Regolamento di Polizia urbana, che applica la sanzione introdotta dalla legge 48/2017. Se l'uomo si fosse limitato a pulire la strada senza chiedere l'elemosina non sarebbe stato multato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino