Migrante vuol vaccinarsi, ma non c'è nessuno disposto a farlo: non ha i documenti

Migrante vuol vaccinarsi, ma non c'è nessuno disposto a farlo: non ha i documenti
C'è un caso che sta facendo molto discutere alla mensa San Francesco di Giulianova. È il caso di un tunisino che da anni frequenta la mensa e che insiste...

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C'è un caso che sta facendo molto discutere alla mensa San Francesco di Giulianova. È il caso di un tunisino che da anni frequenta la mensa e che insiste per potersi vaccinare contro il Covid, ma non trova nessuno che sia disposto a farlo. Questo accade perché l'uomo non ha più i documenti personali. Aveva lavorato come operaio in un'azienda di Martinsicuro, ma poi la fabbrica ha chiuso i battenti e non è riuscito ad avere indietro i documenti.

Oggi dorme in una roulotte nella zona industriale di Colleranesco e mangia alla mensa San Francesco. Riesce a convivere con una serie di disagi e li sopporta ma ha paura del Covid e vuole essere vaccinato. I volontari si stanno dando da fare. Leonardo Silvestris ha confessato di aver parlato con il direttore sanitario regionale che si occupa della pandemia e della vaccinazione, Maurizio Brucchi, il quale ha confermato il suo interessamento, ma al momento non si hanno notizie.

Si batte molto per lui anche l'ex preside della scuola media Bindi, Adriana Pilotti, anche lei volontaria. «Credo sia un atto di umanità ma anche di buona prassi sanitaria visto che si fanno appelli in continuazione perché la gente si vaccini e qui ci troviamo di fronte a una persona che vive in condizioni precarie, che ha paura del virus e vuole vaccinarsi e non si trova una soluzione all'assenza di documenti visto che noi lo assistiamo senza chiederglieli. Credo che sia la stessa cosa».

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Il Mattino