«Vi chiedo di sospendere le assegnazioni nei Comuni lombardi in attesa che il Governo individui soluzioni di accoglienza temporanea più eque, condivise e idonee, che...
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In una nota, la Regione Lombardia riferisce che Maroni ha dato seguito all'annuncio di una lettera ai prefetti lombardi per sospendere l'accoglienza di richiedenti asilo disposta dal Governo. «Secondo i dati resi noti dal Viminale nei giorni scorsi - scrive il presidente della Regione -, la Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di immigrati nelle strutture di accoglienza». «Ricordo poi - prosegue il testo della lettera diffuso dall'ufficio stampa di Maroni - che in Lombardia vive già oltre un quinto degli immigrati regolari presenti in Italia, molti dei quali in cerca di lavoro. È quindi impensabile inviare in Lombardia altri immigrati prima di aver riequilibrato la distribuzione».
Per l'ex ministro dell'Interno ed ex segretario della Lega, «l'eccezionale afflusso di cittadini stranieri sul nostro territorio, a seguito degli sbarchi sulle coste italiane, impone una gestione molto attenta del fenomeno migratorio».
Maroni, a margine della giornata nazionale del Principato di Monaco a Expo, ha commentato così la reazione alla sua proposta di tagliare i fondi ai Comuni che ospiteranno gli immigrati: «Evidentemente ho messo il dito nella piaga e qualcuno ha avuto questa reazione isterica a sinistra. Io andrò avanti, che problema c'è? Abbiamo opinioni diverse e va bene, ma ho ricevuto un sacco di insulti e io non sono abituato ad insultare. Ho letto che Chiamparino dice che sbaglio, vorrà dire che lui è pronto ad accogliere tutti gli immigrati, lo dica ai piemontesi. Io sono pronto a un confronto ma il governo non ci ha mai coinvolti direttamente». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino