Migranti, Maroni scrive ai prefetti: «Stop alle assegnazioni in Lombardia»

Migranti, Maroni scrive ai prefetti: «Stop alle assegnazioni in Lombardia»
Martedì 9 Giugno 2015, 15:52 - Ultimo agg. 15:54
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«Vi chiedo di sospendere le assegnazioni nei Comuni lombardi in attesa che il Governo individui soluzioni di accoglienza temporanea più eque, condivise e idonee, che garantiscano condizioni reali di legalità e sicurezza»: lo scrive il governatore Roberto Maroni, in una lettera ai prefetti.



In una nota, la Regione Lombardia riferisce che Maroni ha dato seguito all'annuncio di una lettera ai prefetti lombardi per sospendere l'accoglienza di richiedenti asilo disposta dal Governo. «Secondo i dati resi noti dal Viminale nei giorni scorsi - scrive il presidente della Regione -, la Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di immigrati nelle strutture di accoglienza». «Ricordo poi - prosegue il testo della lettera diffuso dall'ufficio stampa di Maroni - che in Lombardia vive già oltre un quinto degli immigrati regolari presenti in Italia, molti dei quali in cerca di lavoro. È quindi impensabile inviare in Lombardia altri immigrati prima di aver riequilibrato la distribuzione».



Per l'ex ministro dell'Interno ed ex segretario della Lega, «l'eccezionale afflusso di cittadini stranieri sul nostro territorio, a seguito degli sbarchi sulle coste italiane, impone una gestione molto attenta del fenomeno migratorio».
Il presidente della Lombardia ribadisce infine ai prefetti la sua convinzione che «la soluzione al problema dell'immigrazione clandestina, componente preponderante anche dell'ondata di arrivi di quest'anno, resta il blocco delle partenze dalle coste africane, attraverso il coinvolgimento dell'Ue, dell'Onu e di tutta la comunità internazionale».




Maroni, a margine della giornata nazionale del Principato di Monaco a Expo, ha commentato così la reazione alla sua proposta di tagliare i fondi ai Comuni che ospiteranno gli immigrati: «Evidentemente ho messo il dito nella piaga e qualcuno ha avuto questa reazione isterica a sinistra. Io andrò avanti, che problema c'è? Abbiamo opinioni diverse e va bene, ma ho ricevuto un sacco di insulti e io non sono abituato ad insultare. Ho letto che Chiamparino dice che sbaglio, vorrà dire che lui è pronto ad accogliere tutti gli immigrati, lo dica ai piemontesi. Io sono pronto a un confronto ma il governo non ci ha mai coinvolti direttamente».