Milano, fece mettere cocaina nell'auto della collega per incastrarla: arrestato il comandante dei vigili di Trezzano

Cocaina nell'auto della comandante dei vigili, arrestato il collega: voleva incastrarla per vendetta
Un clamoroso caso di vendetta, quello consumatosi in provincia di Milano. Salvatore Furci, comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio (Milano), è stato...

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Un clamoroso caso di vendetta, quello consumatosi in provincia di Milano. Salvatore Furci, comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio (Milano), è stato arrestato all'alba di oggi dalla polizia con l'accusa di aver provato ad incastrare una collega nascondendo nella sua auto alcune dosi di cocaina.

 

Il caso risale all'inizio del 2020: erano i primi di gennaio quando Lia Vismara, comandante della polizia locale di Corbetta, era stata fermata per un controllo e nella sua auto personale era stata rinvenuta della cocaina. La giovane comandante aveva subito denunciato di essere stata vittima di un complotto, come poi hanno accertato anche gli inquirenti. Salvatore Furci, insieme ad un pusher albanese, aveva infatti organizzato una vera e propria vendetta a carico della collega.

 

Salvatore Furci, infatti, prima di essere nominato comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio, lavorava come agente a Milano ed aveva vinto il concorso di ufficiale al Comande del Comune di Corbetta. Il parere negativo della comandante Lia Vismara, tuttavia, era stato decisivo per far sì che Furci non superasse il periodo di prova. Deciso a vendicarsi, l'attuale comandante dei vigili di Trezzano sul Naviglio aveva pensato di incastrare la comandante con l'aiuto di un albanese, Mariglen Memushim, che ha messo la droga nell'auto di Lia Vismara e aveva fatto la soffiata ai carabinieri.

 

Sia Salvatore Furci che Mariglen Memushim sono stati arrestati oggi dalla polizia, con l'accusa di calunnia aggravata e detenzione di stupefacenti.

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Il Mattino