Milano, nonno violentava la nipotina neonata in diretta streaming: arrestato. Trovate decine di video degli abusi

Violentava la nipote neonata e le immagini erano in diretta su una piattaforma per lo streaming on line. Per questo, è stato arrestato il nonno, un 53enne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Violentava la nipote neonata e le immagini erano in diretta su una piattaforma per lo streaming on line. Per questo, è stato arrestato il nonno, un 53enne lombardo, dagli agenti della Polizia postale di Milano, coordinati dalla Procura del capoluogo lombardo. Durante una perquisizione scoperti, oltre a 20 video che documentavano gli abusi, decine di migliaia di file pedopornografici con altri minori piccolissimi. L'indagine ha preso il via dal monitoraggio del web che il Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia online conduce nell'ambito del contrasto allo sfruttamento dei minori sul web. 

Torino, padre si uccide in videochiamata con la figlia di 6 anni e lascia un biglietto: «E' colpa di tua madre»

Gli uomini della Postale si sono imbattuti, nei mesi scorsi, in un video pubblicato in diretta su una piattaforma gratuita per lo streaming online, in cui un uomo abusava di una bimba in tenerissima età. Immediatamente sono iniziate le attività di congelamento del contenuto multimediale e di accertamento dei metadati in essi contenuti, che hanno portato gli operatori della Postale di Milano a compiere un vero e proprio pedinamento digitale dell'indagato, incentrato sulla raccolta del maggior numero di elementi investigativi da confrontare con le evidenze in loro possesso. All'esito dell'indagine, si è giunti alla inequivocabile, quanto drammatica, conferma: a violentare la piccola era proprio il nonno materno, cui la bimba veniva affidata quando la madre era via. La Procura della Repubblica di Milano, considerata l'estrema gravità dei fatti, gli univoci elementi di colpevolezza raccolti e l'attualità del pericolo di reiterazione del reato, ha richiesto e ottenuto dal Gip l'emissione di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti dell'uomo, attualmente recluso in carcere.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino