Milano, auto crivellata di colpi si ribalta: uccise due persone

Milano, auto crivellata di colpi si ribalta: uccise due persone
I cadaveri di due uomini sono stati rivenuti nella notte in un'auto cappottata, a Canegrate (Milano). A quanto si apprende, su segnalazione di alcuni automobilisti, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I cadaveri di due uomini sono stati rivenuti nella notte in un'auto cappottata, a Canegrate (Milano). A quanto si apprende, su segnalazione di alcuni automobilisti, i carabinieri di Legnano sono intervenuti pensando ad un incidente stradale. Una volta sul posto però, hanno rilevato che sulla carrozzeria dell'auto erano presenti alcuni fori di proiettile e che all'interno della macchina vi erano due cadaveri, presumibilmente raggiunti dai colpi di arma da fuoco esplosi contro la vettura.


Le vittime sono due fratelli albanesi, Agron Lleshaj di ventisette anni e Alban Lleshaj di ventiquattro, residenti a Parabiago (Milano). È stato un vero e proprio inseguimento per le vie del paese quello che si è concluso con la morte dei due fratelli albanesi. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Comando Provinciale di Milano, nello specifico indaga il Nucleo Investigativo di Monza, i due giovani  viaggiavano su una Volkswagen Polo di colore scuro quando l'auto con a bordo i killer si è lanciata al loro inseguimento. Non è ancora emerso dove e quando abbia avuto inizio la folle corsa delle due auto ma, a quanto sembra, i primi colpi di arma da fuoco in direzione della Polo dei due fratelli sarebbero stati sparati in via Firenze, a Canegrate. Sarebbe stato a quel punto che la piccola utilitaria avrebbe imboccato a folle velocità l'attigua via Ancona, per poi sbandare finendo per cappottarsi contro due auto posteggiate, sotto una palazzina. I residenti hanno raccontato che il rimbombo dei colpi era molto potente. Ancora non è stato chiarito se entrambi i fratelli siano stati raggiunti dai proiettili o se uno dei due sia morto nel ribaltamento della vettura.

Sconvolti i residenti della palazzina sotto la quale l'auto dei due giovani si è ribaltata, crivellata di colpi «ho sentito un botto tremendo e mi sono affacciato - racconta un uomo - e ho visto l'auto di mia madre spostata in mezzo alla strada». Pensando che qualcuno la stesse rubando, l'uomo è sceso in strada «ho visto una macchina su un fianco, un giovane gridava chiedendo aiuto, mi sembra avesse un foro di proiettile sul collo ma poi si è accasciato - prosegue - poi con altri vicini abbiamo tentato di sollevare la macchina perché un secondo giovane era schiacciato sotto, ma non ci siamo riusciti».


«In Lombardia i residenti sono ormai atterriti per quello che succede nelle città e sulle strade, quella di ieri notte è stata una scena da Chicago degli anni '30». Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco e capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia. «Questo è ormai lo scenario della Lombardia, schiacciata da un'immigrazione senza freno appoggiata da Renzi e Alfano», afferma De Corato.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino