MILANO - Non solo guidava in stato di ebbrezza ma si era distratto per guardare il cellulare. Così ha provocato un incidente stradale nel quale è morta una...
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Per questo, con l'accusa di omicidio stradale aggravato, il pm di Milano Sara Arduini ha chiesto la convalida dell'arresto e la misura della custodia cautelare in carcere per un peruviano di 34 anni che a Milano, al volante di un van, ha tamponato a velocità sostenuta una Mini Cooper d'epoca ferma al semaforo rosso uccidendo un avvocato di 31 anni.
L'incidente stradale è avvenuto ieri, ma il pm dopo averne accertato l'esatta dinamica ha disposto oggi per l'uomo la custodia cautelare in carcere. L'automobilista peruviano ha già un precedente per guida in stato d'ebbrezza con conseguente ritiro della patente.
Ieri poco prima delle nove, sotto i fumi dell'alcool e distratto dal cellulare mentre guidava un van da nove posti, si è schiantato contro una Mini d'epoca ferma al semaforo rosso, uccidendo il giovane avvocato che era alla guida e che era in attesa che scattasse il verde.
Il Mattino