Con i loro smartphone e sulle app di messaggistica si scambiavano le foto hot delle loro fidanzatine: sei ragazzi giovanissimi, due maggiorenni e quattro minorenni, sono indagati...
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«Non parliamo di fotografie girate in chat ma di scatti finiti all'interno di una cartella condivisa dai sei sui rispettivi pc, alla quale si accedeva tramite password - sottolinea il quotidiano - Gli scatti erano stati inviati dalle stesse ragazzine ai fidanzati (senza sapere che poi sarebbero finite nei pc degli amici di questi ultimi) oppure direttamente ad altri componenti del gruppo. Infatti in almeno tre casi - da qui la contestazione di pornografia minorile - erano stati i membri del gruppo a chiedere alle studentesse di inviare foto hot».
Le indagini si stanno avviando a conclusione, osserva il quotidiano, spiegando che il caso esplose nell'agosto del 2018 quando i genitori di una delle ragazzine coinvolte - tutte compagne di scuola tra i 15 e i 19 anni - nello smartphone della figlia trovarono scatti hot. «Nel corso degli interrogatori i giovani hanno ammesso le proprie responsabilità - spiega al quotidiano il legale di due degli indagati, Fausto Giannelli - e si va verso la chiusura indagini.
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Il Mattino