È di 5 morti e due feriti gravi il bilancio dell'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'esplosione potrebbe essere stata causata dalle saldatrici di operai che stavano montando porte di ferro. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un'inchiesta per strage colposa.
Botti, 216 feriti in Italia: due giovani perdono la mano, a Roma roghi di cassonetti
L'Aquila, fabbrica dei botti saltata in aria: recuperati i tre corpi. Procura indaga per omicidio plurimo
L'Aquila, esplode fabbrica di botti: tre morti e un disperso. Napolitano:«Provo profonda tristezza»
Due feriti gravi a Milazzo. Nell'ospedale di Milazzo (Me) sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario della fabbrica di fuochi d'artificio e Antonio Bagnato, un dipendente.
Nella fabbrica si trovavano diverse persone, per ora disperse. Nella zona si è sentito un primo boato e subito dopo uno più forte avvertito fino a Milazzo e che hanno causato panico. Dalle prime notizie ci sarebbero almeno quattro feriti gravi con parti del corpo ustionate. Sono stati trasportati per un primo intervento all'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto con mezzi di fortuna. All'ingresso dell'azienda scene di dolore e di panico da parte di parenti e amici della famiglia Costa.
Il capitano dei carabinieri Giancarmine Carusone che comanda la compagnia di Barcellona PdG: «Dai primissimi accertamenti - dice - sembra ci siano state due esplosioni perchè all'interno della fabbrica c'erano degli operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni».
OPERAI ESTERNI
Erano effettivamente al lavoro nella fabbrica anche quattro operai di una ditta esterna e al momento non è ancora chiaro se tra le vittime accertate ci siano anche alcuni di loro o se siano ancora tra i dispersi. La produzione dei fuochi avveniva in un vecchio casolare in contrada Cavalieri-Femmina morta. La famiglia Costa ha una pagina Facebook in cui pubblicizza i propri prodotti e gli eventi con i giochi di fuoco realizzati. Otre ai vigili del fuoco, sono arrivati polizia, carabinieri e numerose ambulanze.
CODACONS
Il Codacons: «Il bilancio dell'incidente porta a 69 il numero totale di vittime registrate in Italia dal 2000 ad oggi a causa di esplosioni nelle fabbriche di fuochi d'artificio - spiega l'associazione - Una vera e propria strage che riporta la questione della sicurezza in primo piano». «Servono più controlli presso tali strutture e occorre verificare costantemente il rispetto delle norme di sicurezza - afferma il presidente Carlo Rienzi - La magistratura dovrà accertare se vi siano state omissioni sul fronte della sicurezza e negligenze da parte di chi aveva il compito di garantire il rispetto delle norme»
MICCICHE'
«Esprimo il mio cordoglio personale alle famiglie delle vittime dell'esplosione avvenuta a Barcellona Pozzo di Gotto. Un ringraziamento ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine che stanno operando sul luogo dell'incidente alla ricerca di eventuali feriti e per ricostruire la dinamica dello scoppio». Così, in una nota, il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino