Vittima di un'ameba mangia cervello. Il tredicenne Tanner Lake Wall è morto ad agosto, in seguito all'aggressione della Naegleria Fowleri, parassita raro...
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Fa retromarcia e non vede la nipotina: bimba di un anno muore schiacciata nel cortile di casa
Il ragazzino era in campeggio e stava facendo il bagno in un lago, quando il parassita gli è entrato nel naso. Da quel momento è iniziato il calvario: mal di testa, nausea e vomito, quindi il ricovero in ospedale, dove i medici hanno pensato a una comune influenza. I sintomi, però, perduravano, così mamma e papà hanno deciso di avere un'altra diagnosi presso l'ospedale di Gainsville. Qui il terribile referto: meningoiencefalite amebica primaria, per cui ad oggi non esiste cura.
Sono seguiti giorni di apprensione e dolore, con il bimbo attaccato al respiratore, fino alla sofferta decisione: staccare la spina e mettere fine alle atroci sofferenze. Da quel giorno è iniziata un'altra battaglia, la sensibilizzazione della collettività e l'invito a tenere alta la guardia. «Anche una sola immersione può essere fatale», ha dichiarato il padre ancora affranto. L'ameba mangia cervello vive nei laghi in un periodo dell'anno compreso fra luglio e settembre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino