Un giro in auto con la famiglia, una pallottola vagante e una morte improvvisa. Aveva 14 anni il ragazzino colpito alla testa mentre era seduto sul sedile posteriore della vettura...
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Il dramma ha avuto luogo nello Utah, negli Stati Uniti. Si parla di una morta accidentale, provocata da colpi di fucile sparati a diverse centinaia di metri da dove stava passando l'auto della gamiglia di Zackary. Una strada sterrata in una zona piuttosto isolata nei pressi della catena montuosa del Monte Cristo.
Secondo quanto riferito agli investigatori l'uomo che ha sparato e i testimoni hanno affermato di non sapere della presenza di una strada nella valle e di non aver visto l'auto passare a causa dei grossi cespugli e degli alberi della zona: «Sembra si sia trattato di un atto involontario. Quando l'indagine sarà completata, tutte le informazioni e le prove saranno consegnate al procuratore per eventuali accuse». Le autorità hanno riferito che al momento non è stata formulata nessuna accusa.
«Non capivo nemmeno cosa fosse successo, se n'è andato così veloce», ha detto Cory Hopkins, lo zio del ragazzo devastato dalla tragedia. «Zackary e la sua famiglia erano in quella zona per scattare foto di famiglia da inviare al fratello maggiore del ragazzo, che è lontano a servire come missionario». «Era un comico, gli piaceva far ridere la gente - aggiunge - Ma aveva un lato serio. Era molto spirituale, un bravo ragazzo orientato alla famiglia». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino