Non ce l'ha fatta la piccola Noemi, aveva subito il trapianto di cuore. «Amici a scuola inconsolabili»

Muore a 11 anni la piccola Noemi Nesi: aveva subito un trapianto di cuore. «Compagni di scuola inconsolabili»
Il cuore della piccola Noemi Nesi ha smesso di battere domenica pomeriggio. Aveva solo 11 anni e un trapianto di cuore alle spalle. I genitori l'hanno trovata senza vita nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il cuore della piccola Noemi Nesi ha smesso di battere domenica pomeriggio. Aveva solo 11 anni e un trapianto di cuore alle spalle. I genitori l'hanno trovata senza vita nella sua cameretta a Bomporto, in provincia di Modena. Noemi era nata con una grave malattia cardiaca: ha vissuto i primi nove mesi della sua vita attaccata a un "cuore artificiale" - di solito la durata massima è di tre mesi - prima di trovare un donatore che le salvasse la vita. Da allora, nonostante alcune disabilità, la piccola ha vissuto una vita normale e amava andare a scuola. Le maestre - riporta "Il resto del Carlino" - dicono di lei: «La bellezza di questa bambina ci fa dire che la disabilità è una vera ricchezza. Da quando era arrivata da noi, circa un anno e mezzo fa, era riuscita a cambiarci tutti in meglio. I bambini l’adoravano e lei adorava loro e noi».




Alle 17:45 di domenica la terribile scoperta dei genitori: i soccorsi sono arrivati sul posto immediatamente, ma i tentativi di rianimarla sono stati vani. «I bambini sono inconsolabili - raccontano ancora le maestre - e noi lo siamo altrettanto al punto che siamo tutti supportati da uno psicologo». Insegnanti che hanno anche avuto il compito di informare i compagni di classe sulla prematura scomparsa della bambina: «Noemi non è venuta, il suo cuoricino era stanco di battere, ma sarà sempre con noi, voi ricordatela sempre allegra e lei da lassù continuerà a sorriderci». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino