Francesco Schettino «non vede l'ora» di presentarsi domani in aula per sottoporsi all'interrogatorio nel processo di Grosseto che lo vede imputato per il naufragio...
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Dopo l'estate Schettino ha saltato tutte le udienze del processo, dopo aver partecipato, invece, a tutte quelle precedenti. In alcuni casi le assenze sono state giustificate da motivi di salute ma, per lo più, Schettino si è concentrato in questi ultimi mesi a preparare l'interrogatorio, affrontando con i suoi legali i vari versanti delle accuse e delle circostanze per cui è imputato, tra l'altro, di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime, naufragio colposo e altri reati.
La vigilia dell'interrogatorio è stata segnata anche da un particolare «forcing» del pubblico ministero sull'imputato. Cinque nuove prove, atti depositati dalla procura hanno animato l'attesa dell'esame in aula: sono il video di una schermata radar - con frasi di Schettino e della plancia - relativo ai momenti dell'impatto della nave con gli scogli, ripulito da suoni e rumori fuorvianti; elementi di letteratura scientifica dedicata alla stabilità della nave in caso di collisione e falla; una copia del fascicolo personale di Jacob Rusli Bin, il timoniere indonesiano che al timone equivocò gli ordini di Schettino che tentava una manovra disperata in extremis, cercando di disimpegnare la nave dall'imminente collisione con una virata e una controvirata.
Tra i materiali che il pubblico ministero ha aggiunto alle prove messe a disposizione dei giudici e delle parti c'è anche del materiale iconografico tratto da Internet che fa vedere il comandante Francesco Schettino con occhiali da vista.
Il Mattino