Naufragio Canale di Sicilia, l'Ue: serve un'azione decisa. Mogherini: stop agli indugi di Bruxelles

Federica Mogherini
«La Commissione Europea è profondamente frustrata dagli ultimi sviluppi nel Mediterraneo», una situazione «dura che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La Commissione Europea è profondamente


frustrata dagli ultimi sviluppi nel Mediterraneo», una situazione «dura che richiede un'azione decisa»: così l'esecutivo Ue in comunicato. Per l'Ue il problema va affrontato «alla radice»,cioè con i Paesi di origine e transito.



Una presa di posizione condivisa da Federica Mogherini, alto commissario alla politica estera Ue. "Quanto accaduto è inaccettabile: ora è il

momento per l'Ue di affrontare queste tragedie senza indugio, serve la condivisione della responsabilità tra tutti i 28 che per troppo tempo è stata lasciata solo ai Paesi del sud", ha sottolineato la Mogherini che domani porrà il tema all'odg del consiglio Esteri Ue.



«Abbiamo detto troppe volte: mai piu' - sottolinea la Mogherini - Quello che è successo questa notte al largo delle coste d'Italia, quello che accade ogni giorno al confine meridionale d'Europa, è inaccettabile per un'Unione che è stata costruita sui principi della solidarietà, del rispetto dei diritti umani e della dignità per tutti". Per l'alto rappresentante della politica estera Ue: "Abbiamo bisogno di salvare vite umane tutti insieme, come tutti insieme dobbiamo proteggere le nostre frontiere e per la lotta contro la tratta di esseri umani".



"Ho deciso di mettere la questione delle migrazioni come un punto formale all'ordine del giorno del Consiglio Affari esteri convocato domani a Lussemburgo, dove andrò a presentare una serie di proposte per la Libia, una delle principali vie di traffico illegale di migranti", aggiunge. E così chiude: "Abbiamo bisogno di continuare a lavorare sulle cause profonde della migrazione e soprattutto sulla instabilità di una zona più ampia, dall'Iraq alla Libia. Ogni singolo giorno, abbiamo il dovere di salvare vite umane, la condivisione tra tutti i 28 di questo dovere è una responsabilità che per troppo tempo è stata lasciata solo ai paesi del Sud". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino