È trascorso un anno da quando il piccolo Kit è morto dopo aver contratto il virus del raffreddore. I genitori, ancora devastati dal dolore, hanno deciso di...
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Brescia, neonato ucciso dal batterio contratto in ospedale
Se il virus dell'herpes fosse stato scoperto subito, probabilmente Kit sarebbe ancora vivo. Ed è ancora più sconvolgente scoprire che il bimbo possa essersi ammalato dopo un bacio. Kit è nato sano dopo un parto cesareo d'urgenza, ma il livello di zucchero nel sangue era leggermente basso. Dodici giorni dopo, nel settembre 2017, è morto.
Solo nelle 24 ore successive si è riusciti a risalire alla causa del decesso. «Pensavamo - spiegano i genitori - che saremmo stati in ospedale per alcune ore e che tutto sarebbe finito dopo il parto, ma i medici hanno consigliato di tenere il bambino sotto osservazione per alcuni giorni».
L'incubo, invece, era appena iniziato. Il bambino ha iniziato a mostrare sintomi da influenza poco dopo le dimissioni dall'ospedale. Immediato il ricovero. «Nessuno sapeva cosa avesse di sbagliato, non si svegliava per la fame ed era sempre assonnato. Era anche insensibile al dolore. Per le infermiere gli esami erano nella norma. I dottori dicevano che ci saremmo guardati indietro dopo aver superato tutto questo. Ci siamo aggrappati a queste parole, ci siamo fidati di loro».
Il piccolo Kit, visibilmente itterico, ha contratto il virus del raffreddore, che può essere trasmesso da un bacio innocente.
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Il Mattino