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Tragedia ad Artena, in provincia di Roma, dove un neonato di due mesi è stato trovato morto dai genitori nella culla la notte del 7 maggio. I genitori hanno chiamato i soccorsi ma non c'è stato nulla da fare. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Artena e della compagnia di Colleferro. Sul corpo del piccolo è stata disposta l'autopsia.
Neonato morto in culla, la ricostruzione
La chiamata dei giovani genitori è arrivata nella notte tra sabato 6 maggio e domenica 7, quando i due si sono resi conto che il figlio neonato non stava bene. Il piccolo non presentava segni di violenza sul corpo e per questo motivo potrebbe trattarsi di una morte in culla (o Sids).
La tragedia di Aprilia, neonato si addormenta e poco dopo muore, aveva 21 giorni
Cosa è la morte in culla
La sindrome della morte in culla, o sudden infant death syndrome (Sids), colpisce i bambini tra un mese e un anno di età. La definizione Sids, che non corrisponde a una precisa patologia, si applica quando si possono escludere (previa autopsia e analisi accurate dello stato di salute del bambino e delle circostanze della sua morte) tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi.
Non è stata ancora definita con sicurezza una specifica causa medica in grado di spiegare la Sids ma ci sono invece una serie di comportamenti e di fattori di rischio che possono incidere significativamente sulla probabilità che la Sids si verifichi, come dimostrano numerosi studi e indagini.
Il Mattino