Noemi Di Segni eletta presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Noemi Di Segni eletta presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Nata a Gerusalemme, romana d'adozione, 47 anni, Noemi Di Segni è stata eletta oggi il nuovo presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Prende...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nata a Gerusalemme, romana d'adozione, 47 anni, Noemi Di Segni è stata eletta oggi il nuovo presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Prende il posto di Renzo Gattegna, da dieci anni presidente dell'Ucei.


Assessore al Bilancio nel passato quadriennio di governo Ucei, Di Segni ha ottenuto l'incarico a larga maggioranza nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio dell'Unione, formatosi in seguito alle designazioni dei singoli Consigli comunitari e dalle consultazioni elettorali svoltesi nelle Comunità di Roma, Milano, Firenze, Livorno e Trieste in data 19 giugno. «Rimarcare ancora di più il contributo valoriale che l'ebraismo italiano offre e condivide con la società esterna e il modo in cui l'ebraismo stesso è riconosciuto e tutelato. Ma la sfida è anche verso l'interno, il reciproco rispetto e la capacità di ascolto. È fondamentale - ha spiegato Di Segni in un recente intervento sul mensile Ucei Pagine Ebraiche - mantenersi ed evolversi nel rispetto e nella valorizzazione delle peculiarità culturali e ritualistiche di ogni comunità esistente, dell'emergente presenza ebraica nel Meridione, al contempo ridefinendo modelli di gestione e di governance che siano in grado di offrire e sostenere le molteplici esigenze». Presentatasi al voto in qualità di capolista del gruppo «Benè Binah», formazione che un significativo consenso ha ottenuto tra gli ebrei romani, Noemi Di Segni succede a Renzo Gattegna, per 10 anni al vertice dell'ebraismo italiano.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino