Omicron, le scuole riapriranno a gennaio? Allerta per la curva contagi a Natale (in Gran Bretagna già si chiude)

Omicron, le scuole riapriranno a gennaio? Allerta per la curva contagi a Natale (in Gran Bretagna già si chiude)
In Europa si torna a pensare di dover chiudere le scuole, tra le misure di sicurezza allo studio in diversi Paesi c'è anche il ritorno della didattica a distanza: il...

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In Europa si torna a pensare di dover chiudere le scuole, tra le misure di sicurezza allo studio in diversi Paesi c'è anche il ritorno della didattica a distanza: il rientro in classe, a gennaio, è decisamente in bilico. Sembra essere questa la strada intrapresa dalla Gran Bretagna, alle prese con Omicron.

 

Gran Bretagna in apprensione per Omicron

È il caso della Gran Bretagna dove la variante Omicron sta facendo alzare tutte le misure di sicurezza per il dilagare, soprattutto tra i più giovani tanto che, a gennaio, potrebbero restare chiusi gli istituti scolastici.

In Gran Bretagna si sta spingendo molto sulla campagna vaccinale per la dose booster e non mancano gli appelli dal ministro all'istruzione che, fino al mese scorso, assicurava di non voler chiudere le scuole e di vedere la dad solo come ultima possibilità: «Sappiamo che un booster funziona. Proteggiamoci e proteggiamo la nostra comunità».

 

 

Gb, costretti a chiudere le scuole 

«La chiusura delle scuole non può essere esclusa tra i timori di Covid Omicron – ha affermato il ministro all'istruzione Nadhim Zahawi – finora, per evitarlo, ho fatto tutto ciò che è in mio potere, ma sento che la nuova variante si sta diffondendo rapidamente. Decine di migliaia di inglesi, nelle prossime settimane, potrebbero aver bisogno di cure ospedaliere».

Zahawi ha infatti sottolineato di non poter garantire che tutte le scuole saranno aperte per il prossimo semestre: l'idea è di chiudere nelle località più colpite dalla variante e dal picco dei contagi.

 

 

 

In Italia? Contagi sotto stretta osservazione

In Italia, come del resto anche in Gran Bretagna, il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi ha sempre ribadito che la didattica in presenza è una priorità del Governo. Prevedendo inoltre che le Regioni quest'anno non possano decidere autonomamente di chiudere le scuole come avvenuto troppo spesso lo scorso anno, se non in casi singoli strettamente legati ad una scuola colpita dal virus o, comunque, a un territorio ristretto. A gennaio però le condizioni potrebbero cambiar, in vista di un possibile picco dopo le feste natalizie, e l'ultima parola spetta sempre alle decisioni imposte dalla curva dei contagi: le chiusure, decise dai ministeri alla salute e all'istruzione, potrebbero quindi riguardare anche solo i singoli territori particolarmente a rischio.

Per alzare la soglia di sicurezza, parte il 16 la campagna vaccinale tra i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. In questo modo si cerca di mettere in sicurezza il rientro a gennaio.

 

 

San Marino, le scuole anticipano le vacanze di Natale

Sta già accadendo nella Repubblica di San Marino dove l'aumento dei contagi ha imposto un anticipo sulla pausa natalizia. Troppi nuovi casi positivi, anche tra i giovanissimi, e la didattica si sposta online. La segreteria alla Pubblica Istruzione, con una circolare inviata ai dirigenti scolastici, ha disposto la chiusura anticipata dal 18 dicembre al 5 gennaio 2022 per asili nido, scuola dell'infanzia ed elementari. Le scuole medie e superiori e il centro di formazione professionale saranno invece in didattica a distanza e chiusi dal 23 dicembre.

 

 

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Il Mattino