Aveva ‘saltato’ la fila al supermercato, ma con una piena giustificazione: di professione operatore socio sanitario, aveva appena finito il suo turno di cinque ore,...
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Ma il giovane, 33 anni, consulente psicologo e operatore in una comunità terapeutica, aveva sottovalutato la maleducazione e l’esasperazione dei suoi concittadini. Così quando è andato al supermercato mostrando il suo badge, la sua richiesta di saltare la fila è stata vissuta male da chi invece stava aspettando il suo turno per entrare in quel punto vendita Pam, in zona Lingotto a Torino.
Così più di qualcuno ha iniziato a lamentarsi, travolgendolo di insulti, secondo quanto racconta Repubblica nelle sue pagine torinesi. «Che scandalo questi giovani che si svegliano tardi la mattina», dice uno. «Dove vai, bastardo?», e anche «Stronzo», le altre frasi che si è sentito dire. Insulti durati poco, perché la guardia giurata è subito intervenuta per farlo entrare in tutta fretta ed evitarne il linciaggio verbale.
Lui stesso è quasi incredulo davanti al trattamento ricevuto: «Sono andato al supermercato in pausa pranzo, finora ho sempre cercato di evitare la corsia preferenziale ma oggi non avevo altra scelta - le sue parole - all’ingresso mi hanno chiesto il tesserino, l’ho fatto vedere e mi hanno fatto passare. Ma dalla coda si sono sollevati insulti di ogni genere. È stato assurdo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino