Il pm romano Luca Palamara si appresta a ricusare uno dei suoi giudici al processo davanti alla Sezione disciplinare del Csm la cui prima udienza è fissata per il 21...
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Scandalo Csm, Palamara dal giudice a Perugia per l'accusa di corruzione. «Violata la Costituzione»
Corruzione e scandalo Csm, a Perugia il primo faccia a faccia Cantone-Palamara
Per questo, a prescindere dalla decisione della disciplinare sull'accoglimento della richiesta, dovrebbe astenersi o sarà ricusato. Lo annuncia il legale del pm, il magistrato della Cassazione, Stefano Giaime Guizzi, in una memoria inviata alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura. La richiesta di «autorizzazione alla citazione» di Davigo «quale teste a discarico dell'incolpato» è una circostanza che «pone il consigliere Davigo »qualunque sarà la determinazione che assumerà« la sezione disciplinare »in ordine alla richiesta di escussione dello stesso quale teste, in una condizione davvero 'sui generis', tale da consigliarne l'astensione« oppure »in difetto, da indurre sin d'ora questa difesa a formulare istanza di ricusazione«, si legge nella memoria inviata a Palazzo dei Marescialli. Per Davigo infatti, sostiene la difesa di Palamara, »si verrebbe a determinare la singolare situazione di un soggetto che riveste, nello stesso processo, la posizione di teste su (taluni dei) fatti oggetto di incolpazione, nonché di giudice degli stessi«.
Il Mattino