Le immagini trasmesse dalla trasmissione di Rai3 'Chi l'ha visto?' mostrano le ultime ore di vita di Pamela. Sono le 11 del 30 gennaio, la ragazza entra nella farmacia...
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«Perché Pamela comprò una siringa se lei non ne faceva uso?». «Il buco sul polso forse per far credere a un'overdose?». Sono solo alcuni degli interrogativi che si pone 'Chi l'ha visto?', che ieri sera ha mandato in onda un servizio sul caso di Pamela Mastropietro, la 18enne romana fatta a pezzi e chiusa in due trolley abbandonati nella campagna di Macerata.
Nel fotogramma si vede Pamela che si avvicina al bancone per fare un acquisto: una scatoletta bianca che, come dirà in seguito il farmacista, contiene una siringa. Pamela però non si bucava, come ha ricordato più volte il legale della famiglia, Valerio Verni, zio della giovane, ma assumeva la droga in altri modi. Per gli aghi aveva una fobia.
Il giorno prima di entrare in farmacia, Pamela si era allontanata dalla Pars, la comunità di recupero nella quale era arrivata a ottobre. Un uomo le aveva dato un passaggio e, ricorda 'Chi l'ha visto?', si era approfittato di lei per pochi euro. La giovane aveva poi trascorso alcune ore in compagnia di un tassista italiano che per due settimane non ha detto niente a nessuno. Infine, l'incontro con Innocent Oseghale, il nigeriano al quale Pamela aveva chiesto una dose di eroina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino