VILNIUS Mentre Papa Francesco si trova in Lituania, a Pechino una delegazione vaticana dopo vent'anni di trattative e un percorso piuttosto accidentato, ha firmato un...
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L'accordo, hanno spiegato, sarà sottoposto a valutazioni periodiche "circa la sua attuazione. Esso tratta della nomina dei Vescovi, questione di grande rilievo per la vita della Chiesa, e crea le condizioni per una più ampia collaborazione a livello bilaterale.
È auspicio condiviso che tale intesa favorisca un fecondo e lungimirante percorso di dialogo istituzionale e contribuisca positivamente alla vita della Chiesa cattolica in Cina, al bene del Popolo cinese e alla pace nel mondo" si legge in un comunicato.
I contenuti precisi dell'accordo non sono stati resi noti. Cina e Vaticano hanno valutato che i passi successivi saranno subordinati al loro effettivo funzionamento. Nei giorni scorsi il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato aveva anticipato che non si tratta di un accordo perfetto e ultimativo poichè troppe incognite politiche gravano ancora sul percorso di dialogo. Il primo passo però era ritenuto necessario ed è stato portato avanti con decisione da Papa Francesco che considera l'Asia la prossima frontiera per l'evangelizzazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino