Debutta il notiziario in latino, si parla anche di Noa, la «puella nederlandica» e di eutanasia

Debutta il notiziario in latino, si parla anche di Noa, la «puella nederlandica» e di eutanasia
Città de Vaticano - A mezzogiorno e mezzo in punto a Radio Vaticana è andato in onda il primo radiogiornale in latino. Cinque minuti filati nella lingua di Cicerone...

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Città de Vaticano - A mezzogiorno e mezzo in punto a Radio Vaticana è andato in onda il primo radiogiornale in latino. Cinque minuti filati nella lingua di Cicerone e, per un momento, gli ascoltatori avranno pensato di avere sbagliato canale, oppure di essere stati catapultati in un'altra epoca. «Hebdomada Papae, notitiae vaticanae latine redditae» (La settimana del Papa, notiziario vaticano in lingua latina). La prima notizia letta riguardava «Franciscus Dacoromaniam invisit, tres dies ut parvula cum Ecclesia ambulet locali atque in dialogo cum orthodoxis » (La visita di Francesco Romania, tre giorni per camminare insieme con la piccola Chiesa locale e nel dialogo con gli ortodossi).


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Seguivano i saluti del giornalista Alexander De Carolis. La seconda notizia aveva al centro la terribile vicenda di Noa Pothoven, la adolescente olandese (puella nederlandica) che si è suicidata rifiutando di bere e mangiare. Poi si riportavano le parole del Papa. «Euthanasia et interitus voluntarius, adstantibus adiutoribus, omnium est clades. Nostrum est neminem deserere, numquam cedere, sed curare et amare ad spem iterum praebendam». La traduzione che viene fornita sul portale Vatican News è la seguente: «L’eutanasia e il suicidio assistito sono una sconfitta per tutti. La risposta a cui siamo chiamati è non abbandonare mai chi soffre, non arrendersi, ma prendersi cura e amare per ridare la speranza».

Tra le notizie di chiusura veniva ricordato che l’8 giugno di cinque anni fa, il mondo si fermava per l’incontro in Vaticano tra il Papa e i due presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Mahmoud Abbas, alla presenza del Patriarca ecumenico ortodosso Bartolomeo I. Una iniziativa per la pace, anche se poi a vedere quello che sta accadendo oggi tra israeliani e palestinesi sembra non sia servita a tanto.

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Il Mattino