Giallo (forse risolto) del libro antico che Macron ha donato al Papa, non fu sottratto alla Polonia dai nazisti

Giallo (forse risolto) del libro antico che Macron ha donato al Papa, non fu sottratto alla Polonia dai nazisti
Città del Vaticano – Si è aperto un giallo sul regalo che il presidente Macron ha fatto a Papa Francesco in occasione della sua visita in Vaticano: un libro di...

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Città del Vaticano – Si è aperto un giallo sul regalo che il presidente Macron ha fatto a Papa Francesco in occasione della sua visita in Vaticano: un libro di una opera di Emmanuel Kant – una prima edizione del 1796 – tradotta dal tedesco al francese e intitolata Paix perpetuelle, la pace perenne. Le fotografie del volume hanno fatto il giro del mondo sollevando interrogativi e dubbi sulla sua provenienza fino a che il Ministero degli Esteri polacco ha avviato un'indagine sull'origine e la provenienza del volume visto che porta il timbro di una biblioteca accademica della città ucraina di Leopoli, all'epoca territorio polacco. In pratica il sospetto è che il libro possa essere stato saccheggiato dai nazisti durante l'occupazione della regione durante la guerra.

 

 

«Il Ministero sta indagando sulle circostanze del dono del Presidente francese Emmanuel Macron a Papa Francesco, ma per il momento non rilascerà alcun commento in merito», ha dichiarato martedì alla agenzia PAP Lukasz Jasina, portavoce del Ministero degli Esteri.

Il presidente francese probabilmente non immaginava affatto la tempesta mediatica che il suo regalo avrebbe generato ma la questione è diventata rapidamente virale sul web e il gesto del presidente francese è stato descritto dai media polacchi come "imbarazzante" e persino offensivo nei confronti della Polonia.

L'Agence France-Presse ha però contattato Patrick Hatchuel, un libraio parigino specializzato in libri antichi e rari che ha confermato di aver venduto il libro di Kant alla presidenza francese. Hatchuel ha assicurato che il libro non proviene da spoliazioni naziste.

«Proviene da una biblioteca di Leopoli, da cui è stato tolto tra il 1850 e il 1870, probabilmente durante una vendita» ha detto. Il libro sarebbe arrivato a Parigi intorno al 1900. «Un'etichetta stampata lo testimonia. «L'ultima provenienza è quella di un collezionista privato che l'ha acquistata mezzo secolo fa. Suo figlio me l'ha venduta. Non c'è alcun problema, tutto è verificabile»  ha aggiunto Patrick Hatchuel aggiungendo di avere fatto un prezzo speciale a Macron, inferiore al prezzo di catalogo di 2.500 euro, e ha specificato di essere già stato interrogato dal governo polacco per specificare l'origine del libro.


 

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Il Mattino