Papa Francesco: «Le divisioni nella Chiesa sono opera del diavolo». Poi all'Angelus prega per le vittime del naufragio

All'Angelus Papa Bergoglio sembra analizzare la situazione generale del mondo cattolico che appare sempre più lacerato e frastagliato

Papa Francesco: «Le divisioni nella Chiesa sono opera del diavolo». Poi all'Angelus prega per le vittime del naufragio
Città del Vaticano – Troppe dolorose spaccature nella Chiesa e nella curia. Cordate, comunità sull'orlo dello scisma, fanatismi, partigianerie,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Città del Vaticano – Troppe dolorose spaccature nella Chiesa e nella curia. Cordate, comunità sull'orlo dello scisma, fanatismi, partigianerie, sgambetti e forze centrifughen devastanti. Per Papa Francesco la colpa è tutta di Satana che ormai è entrato nelle pieghe della Chiesa. «Diavolo significa divisore. Il suo nome ci dice quello che fa: divide. È ciò che si propone anche tentando Gesù». All'Angelus Papa Bergoglio sembra analizzare la situazione generale del mondo cattolico che appare sempre più lacerato e frastagliato, mettendo in guardia i fedeli dall'ascoltare il signore delle tenebre. E' lui che continua ad «approfittare della condizione umana». Esattamente come ha fatto anche con Gesù: «Il maligno cerca di instillare in lui tre veleni potenti: l’attaccamento, la sfiducia e il potere».

 

Ucraina, da un network di preti un esorcismo su Putin per «liberarlo da Satana»

Davanti a migliaia di persone in piazza San Pietro il Papa è poi entrato nel dettaglio spiegando a cosa faceva riferimento. «Anzitutto il veleno dell’attaccamento alle cose, ai bisogni; con ragionamenti suadenti il diavolo prova a suggestionare Gesù: “Hai fame, perché devi digiunare? Ascolta il tuo bisogno e soddisfalo, ne hai il diritto e il potere: trasforma le pietre in pane”. Poi il secondo veleno, la sfiducia: “Sei sicuro – insinua il maligno – che il Padre voglia il tuo bene? Mettilo alla prova, ricattalo! Buttati giù dal punto più alto del tempio e fagli fare quello che vuoi tu”. Infine il potere: “Di tuo Padre non hai bisogno! Perché aspettare i suoi doni? Segui i criteri del mondo, prenditi tutto da solo e sarai potente!”. Terribile, vero? Ma è proprio così, anche per noi,l’attaccamento alle cose, la sfiducia e la sete di potere sono tre tentazioni diffuse e pericolose, che il diavolo usa per dividerci e non farci più sentire fratelli e sorelle tra noi, per portarci alla solitudine e alla disperazione». 

Esorcisti contro il Generale dei Gesuiti: «Il diavolo esiste davvero»

Davanti all'attività demoniaca ci sarebbe solo un antidoto possibile: quello di evitare «di discutere col diavolo e rispondendo con la Parola di Dio. Non lo si sconfigge trattando con lui, ma opponendogli con fede la Parola divina». 

Papa Francesco: «Satana è entrato nella Chiesa recitate un rosario»

La predicazione di Papa Francesco ricorre spesso all'azione tentatrice delle forze del male e in più occasioni ha giustificato tanti problemi nella società e nella Chiesa legandoli all'esistenza della forza negativa che deriverebbe dal diavolo. Al termine dell'Angelus ha voluto pregare per le vittime del naufragio in Calabria, costato la vita a tanti bambini morti in mare. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino