Milano sorvegliata speciale per la visita pastorale di papa Francesco il 25 marzo, ma no all’effetto militarizzazione. «Sarò una giornata all’insegna...
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«Lungo le strade ci saranno le transenne, ma i cittadini lo vedranno», ha spiegato Lamorgese. Un tragitto studiato a tavolino fino al parco di Monza, dove Bergoglio celebrerà la messa di popolo alle 15, alla quale sarà possibile accedere solo dai sette varchi con metal detector. Sarà l’appuntamento più sentito, che attirerà oltre 600mila fedeli provenienti dal nord Italia: in arrivo 3000 pullman e 408 treni, fra cui molti con biglietti low cost. L’appello è quello di raggiungere il parco con i mezzi, anche in bici, ma non con l’auto, perché sarà disegnata un’ampia zona rossa off limits. Il tour di papa Francesco costerà - secondo la Curia - circa 3,2 miliardi «per garantire un evento gratuito a tutti i pellegrini».
Un avvenimento straordinario, che richiederà una vera e propria mobilitazione da parte di tutte le istituzioni. «Ci mettiamo grande impegno, ma lo facciamo volentieri», ha commentato il governatore Roberto Maroni, illustrando il piano della sicurezza sanitaria con 106 squadre di medici e 2700 volontari. E il sindaco Giuseppe Sala pone l’accento sul carattere gioioso: «Sarà una giornata naturale, interpretando lo spirito del Santo Padre». Che infatti non ama vedere le divise quando incontra la gente. Tuttavia, l’allerta resta alta con misure eccezionali che porteranno qualche disagio, come il blocco del traffico a Monza e in cinque Comuni limitrofi, le scuole chiuse e lo stop ai mercati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino