Città del Vaticano – «La ricchezza è pericolosa e – dice Gesù – rende difficile persino salvarsi. Il nostro troppo avere, il nostro...
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Il tema della radicalità è affiorato nelle parole del Papa pensando agli eventi che hanno unito Papa Montini e Romero. «Gesù dice: Vendi quello che hai e dallo ai poveri. Il Signore non fa teorie su povertà e ricchezza, ma va diretto alla vita. Ti chiede di lasciare quello che appesantisce il cuore, di svuotarti di beni per fare posto a Lui, unico bene. Non si può seguire veramente Gesù quando si è zavorrati dalle cose. Perché, se il cuore è affollato di beni, non ci sarà spazio per il Signore, che diventerà una cosa tra le altre. Per questo la ricchezza è pericolosa e – dice Gesù – rende difficile persino salvarsi: il nostro troppo avere, il nostro troppo volere ci soffocano il cuore e ci rendono incapaci di amare».
Papa Francesco torna a ripetere che senza un salto in avanti «la nostra vita e la nostra Chiesa «si ammalano di autocompiacimento egocentrico: si cerca la gioia in qualche piacere passeggero, ci si rinchiude nel chiacchiericcio sterile, ci si adagia nella monotonia di una vita cristiana senza slancio, dove un po’ di narcisismo copre la tristezza di rimanere incompiuti».
Il Papa indica il cammino per una Chiesa più snella, meno ancorata alle ricchezze materiali, più radicale. «Chiediamo la grazia di saper lasciare le ricchezze, nostalgie di ruoli e poteri, lasciare strutture non più adeguate all’annuncio del Vangelo, i pesi che frenano la missione, i lacci che ci legano al mondo».
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Il Mattino