ROMA - “Quando l’ho fatto, ho riflettuto tantissimo, perché facendolo sapevo che facevo rischiare il lavoro all’altro ragazzo e non ce l’ho con lui, anzi.. Però non...
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Di spalle per nascondere il viso, senza “fare l’eroe”, Patrick, il badante che ha rivelato le violenze di cui è stato vittima per circa un anno Francesco Nuti da parte di un altro badante, ha scelto Domenica Live per raccontare ciò che ha visto. Non è andato in studio ma ha acconsentito a una videointervista.
“Hai visto i maltrattamenti?”, è la domanda chiave.
Sì, ho visto i maltrattamenti”.
L’attore, 60 anni, è malato da tempo. Dopo tre anni di depressione, cure, annunci di suicidio, a settembre 2006, Nuti è stato ricoverato con ematoma cranico per un incidente domestico mai chiarito al Policlinico di Roma. Uscito dal coma a novembre, ha perso la parola ed è costretto sulla sedia a rotelle. Da quattro anni, a occuparsi di lui era il badante georgiano accusato di violenze che ora nega l’accaduto. Ma Patrick, che ha dato l’allarme, avvertendo la famiglia dell’attore di ciò che stava accadendo, ribadisce ciò che ha visto.
“Io sono stato affiancato all’altro badante. Lui mi doveva mostrare come aiutarlo. Ho visto questi casi, che Francesco stesso ha confermato perché non parla ma può scrivere. Quel badante stava con lui da quattro anni, nei primi tre anni però c’era pure la mamma. Da un anno Francesco stava da solo con lui e queste cose sono avvenute, penso, in questo periodo. Francesco soffriva tanto …”.
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Il Mattino