Partygate, Boris Johnson si scusa: «Mi prendo la responsabilità». Il rapporto in Parlamento: alcool e feste a Downing Street durante il lockdown

Partygate, il rapporto in parlamento: risse e alcool e violazione delle norme anti-Covid. Johnson: «Chiedo scusa»
Feste in violazione delle norme anti-Covid, abuso di alcool e risse a cui avrebbero partecipato funzionari del governo e il primo ministro Boris Johnson durante il periodo del...

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Feste in violazione delle norme anti-Covid, abuso di alcool e risse a cui avrebbero partecipato funzionari del governo e il primo ministro Boris Johnson durante il periodo del lockdown. Lo scandalo Partygate torna a far tremare il governo inglese in Gran Bretagna. Oggi, dopo 8 mesi dalle prime indiscrezioni, è stato consegnato a Downing Street e reso pubblico in parlamento  il "rapporto Grey" (chiamato così dal nome dell'alto funzionario che l'ha redato, Sue Grey) che documenta in 37 pagine e 9 immagini inedite con nuovi imbarazzanti dettagli sui party avvenuti nelle sedi istituzionali. 

 

 

Johnson: «Mi assumo la responsabilità» 

Il premier britannico Boris Johnson, nel question time alla camera dei comuni si è scusato e si è assunto la «piena responsabilità» per il Partygate. Il primo ministro ha riconosciuto l conclusioni emerse dal rapporto e si è detto: «sorpreso e deluso». Dopo le scuse però si è anche giustificato, affermando che con la sua partecipazione a questi eventi aveva voluto manifestare la sua vicinanza allo staff di Downing Street che in quel periodo «stava lavorando duramente e per molte ore». Johnson ha concluso affermando di «aver imparato la lezione» 

Uso di alcoolici e risse: le feste segrete del presidente 

Il rapporto inchioda alle loro responsabilità funzionari britannici di alto livello, compreso il primo ministro Boris Johnson, per aver violato le norme anti-Covid durante il lockdown. Inoltre viene più volte ribadita la condanna all'uso «eccessivo» di alcolici nelle sedi istituzionali . Tra i "party" finiti nel mirino, anche la festa per il compleanno di Johnson del giugno 2020 alla Cabinet Room, per cui il premier e il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak sono stati multati dalla polizia. Cinque foto riguardano la festa di addio del novembre 2020 per l'allora direttore della Comunicazione del governo, l'ex giornalista Lee Cain, a cui ha preso parte il primo ministro ma non è stato sanzionato. Riguardo quest'ultimo evento in particolare, l'autrice del rapporto Gray parla di una quantità eccessiva di alcol consumata. «L'evento è durato diverse ore» e «c'è stato un consumo eccessivo di alcol da parte di alcuni individui», afferma il rapporto, che parla anche di «un piccolo alterco» tra due dei presenti. 

Il Partygate

Lo scorso 31 gennaio il rapporto era stato pubblicato in forma ridotta e con molti omissis, come richiesto da Scotland Yard per non interferire sulla sua indagine conclusasi con molte multe fra cui una inflitta al leader Tory. Lo scandalo aveva fatto tremare la maggioranza di governo e suscitato un ampio dibattito nel Regno Unito.

 

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Il Mattino