La parola d'ordine è non fare allargare troppo Conte, non lasciare la vittoria di Bruxelles tutta nelle sue mani, non fargli maneggiare soltanto a lui i 209 miliardi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Incalzare Conte per indebolirlo, asfissiarlo sul Mes per non fargli credere che comanda solo lui. E una volta tanto, d’accordo con il Pd c’è Italia Viva. I due partiti stanno asfissiando il premier per farsi concedere il rimpasto e ottenere due super poltrone nel governo così per contare di più, di togliere a Conte un po’ di spazio e di controllarlo - tramite due big, uno democrat e l’altra renziana - molto più da vicino. Insomma il piano è far diventare Zingaretti ministro dell’Interno e Maria Elena Boschi titolare dei Trasporti e Infrastrutture al posto della De Micheli uscita dal cuore di Conte per il caso Autostrade. Si può fare? L’ipotesi di sostituire la Lamorgese al Viminale non è per niente peregrina perché anche per i 5Stelle la pedina del ministero dell’Interno sarebbe sacrificabile. E secondo molti sarebbe proprio questo il vero motivo per il quale, in queste ore, il Pd starebbe facendo la faccia dura sulla legge elettorale: un modo per costringere Conte a scendere a patti.
Il Mattino