Tutti a chiedersi: quale impatto sta avendo sul Pd, dal punto di vista elettorale, la scissione guidata dal quartetto D’Alema, Bersani, Rossi e Speranza, al netto di Michele...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questa fotografia viene ritoccata sulla base di altri numeri. Il Pd, una settimana prima della scissione, era valutato da Swg al 31 per cento. In seguito alla strappo, le intenzioni di voto degli italiani al 23 febbraio 2017 fanno registrare il Pd al 28 per cento. Un calo assai contenuto, di appena il 3 per cento dei consensi. Il partito dalemian-bersaniano è quotato al 3,2. Una cifra bassa, che deriva dal fatto che ancora l’opinione pubblica - ma anche gli stessi protagonisti - non ha capito quanti sono quelli che lasciano il Pd e che cosa vogliono fare a parte condurre una lotta contro Renzi.
Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino