Pipì contro il muro del palazzo davanti ai passanti: maxi multa

Un uomo è stato sanzionato a La Spezia per essere stato scoperto ad urinare contro un muro
Preferisce urinare contro il muro di un palazzo, piuttosto che usare il bagno pubblico a disposizione. Ma all'uomo, un abitante de La Spezia, il...

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Preferisce urinare contro il muro di un palazzo, piuttosto che usare il bagno pubblico a disposizione. Ma all'uomo, un abitante de La Spezia, il gesto gli è costato caro: per lui è scattata un multa da migliaia di euro. La polizia ha scoperto l'uomo che, noncurante della gente al semaforo in viale Amendola, all’incrocio con viale Garibaldi, stava urinando sul muro di uno dei palazzi, proprio vicino il bagno pubblico sull’altro lato della strada.

Come riporta La Nazione, lo spezzino è stato sanzionato per atti contrari alla pubblica decenza, con l’applicazione a suo carico della sanzione amministrativa che va dai 5.000 ai 10.000 euro prevista dal Codice Penale, multa ridotta a 3.333,33 euro se pagata nei 60 giorni. 

 

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Dal Comando di polizia locale affermano: «A quanto pare sono molti coloro che, senza vergogna, preferiscono fare i propri bisogni fisiologici per strada, davanti agli sfortunati passanti e rischiare una sanzione di qualche migliaio di euro, oltre alla figuraccia, anziché tornare a casa, oppure recarsi in un qualsiasi pubblico esercizio e chiedere di usare il bagno!». 

«E già - continua il Comando di polizia -, perché è ancora oggi pienamente vigente l’articolo del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza che obbliga i gestori dei pubblici esercizi come i bar, a mettere a disposizione una toilette efficiente a coloro che ne facciano richiesta; vero è che la norma prevede che l’uso del bagno possa essere accordato previa consumazione, ma sarebbe sufficiente, bere un caffè oppure acquistare qualche caramella per aver diritto ad espletare normalmente i propri bisogni fisiologici nel pubblico esercizio».  

Quello di ieri è il terzo episodio in pochi giorni in luoghi molto frequentati, e soltanto il costante pattugliamento del territorio consente di porre un freno a questo tipo di comportamenti che sono lesivi della decenza e del decoro urbano.

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Il Mattino