Stufi della solita pizza? Arriva quella alla marijuana

Stufi della solita pizza? Arriva quella alla marijuana
Se siete stufi della solita pizza in un ristorante di Vancouver hanno trovato un modo a dir poco alternativo per condirla, tanto per movimentare la serata. Per un extra di soli 10...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Se siete stufi della solita pizza in un ristorante di Vancouver hanno trovato un modo a dir poco alternativo per condirla, tanto per movimentare la serata. Per un extra di soli 10 dollari, se siete maggiorenni potrete gustare una pizza alla marijuana, amalgamata direttamente all’olio usato per l’impasto.




Questo solo se siete (fortunati?) possessori di una “medical marijuana card”, carta sanitaria che in Canada vale come prescrizione medica perenne per l’uso, la coltivazione e il possesso della marijuana per fini terapeutici. Ai ristoratori l’idea è venuta dopo un viaggio in Cambogia, dove una pizzeria chiamata ‘Happy pizza’ usava incorporare nell’impasto il Thc, uno dei principi attivi della cannabis.



Oltre alla pizza, assicurano, erano molto “felici” anche i clienti. Da lì i titolari del Mega ILL di Vancouver hanno pensato bene di mettere in pratica il principio anche nella loro pizzeria. L’effetto della nuova pizza sarebbe un po’ diverso da quando la sostanza viene fumata, a sentire il titolare del locale: ci vorrebbe infatti un’oretta e mezza prima di avvertirne i “benefici”. Chi vuole provarla però dovrà affrettarsi visto che le notizie dell’ultim’ora parlano di un’ingiunzione da parte del tribunale federale, i cui effetti potrebbero far scomparire la pizza alla marijuana dal menu. Con la pubblicità che si sono fatti però, c’è da scommettere che al Mega ILL non mancheranno comunque i clienti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino